Ho avuto un contatto telefonico con il Sindaco Alberto Micanti che mi ha spiegato i motivi per i quali ha ritenuto necessario chiedere alla Provincia di Rieti di emanare una restrizione totale alla pesca.
Il problema, secondo il suo punto di vista, sono i pescatori e, nello specifico, i carpisti che con il loro comportamento deturpano il lago.
Mi ha parlato della casina in legno che viene usata a modo di bagno e quindi viene riempita di escrementi do ogni genere.....
Mi ha parlato del taglio indiscriminato della vegetazione che circonda il lago....
Mi ha parlato dei continui litigi tra pescatori che fanno spinning con quelli che pescano le carpe che lanciano le loro lenze a centinaia di metri come se il lago fosse il loro....
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Mi ha trovato concorde sull'esistenza e sulla persistenza di questi problemi (è sufficiente aver frequentato almeno una volta queste acque per essersene resi conto) ma vista la fortissima pressione di pesca se tutti avessere avuto comportamenti del genere il lago sarebbe morto ed invece di acqua sarebbe stato pieno di immondizia.
Secondo il mio punto di vista, però, i problemi non sono solo quelli:
Che dire dell'assenza totale di controlli sia specifici della licenza e del tesserino di pesca sia controlli ordinari di ordine pubblico...
Che dire della costruzione delle casette in legno per il birdwatching totalmente prive di finestre di avvistamento (vorrei sapere come si fa ad avvistare gli uccelli... forse dalle fessure delle tavole???)....
Che dire della costruzione di quei bellissimi barbecue in muratura buttati in mezzo al prato che in inverno si allagano anche....
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C'è sempre l'incivile, il maleducato ed il menefreghista che disturba e sporca l'ambiente ma una ordinanza colpisce anche coloro che del rispetto della natura e del prossimo ne fanno uno stile di vita.
u ziu for president!!!!!!
RispondiEliminagrazie a tutti i deficienti incivili che hanno contribuito a fa chiudere tale specchio d'acqua
RispondiEliminaPurtroppo questa è la politica che si persegue per la soluzione dei problemi: la politica del DIVIETO. Lo vediamo anche in altri settori come la mobilità (codice della strada) e la gestione dei rifiuti (se non fai bene la differenziata sei multato) solo per citarne due.
RispondiEliminaQuesto perchè il divieto porta soldi (quelli dei trasgressori) e passa come la soluzione del problema. Non si pensa invece che la soluzione è nel sociale e va ricercata nei motivi che spingono le persone a
comportarsi come i carpisti che a Ventina ricavano postazioni tagliando canne e vegetazione, che a Caccamo, incuranti delle regole, pasturano e calano dalla barca sfacciatamente, che in ogni lago
calano a centinaia di metri di distanza vantandone i diritti. Non esiste più l'educazione civica che porterebbe tutti ad essere più rispettosi. E non esiste anche perchè la politica del DIVIETO
spinge proprio a non rispettarle più le regole, perchè sono troppe, sono assurde....è un cane che si morde la coda. E noi ci troviamo in mezzo confusi, proviamo ad essere rispettosi ma poi ci scontriamo
con leggi inadeguate, di parte, contornati da persone che delle regole se ne infischiano e senza nessuno che controlla...come si fa ad andare avanti così? come si fa....
I think the law needs looking at, If those that break the law of the land without regard for there fellow fishermen are fined for there behaviour, Then the money should be put back into the area that it came from to help educate, Closing the water is playing into the hands of the offenders, Lets hope the Mayor can help change what has happened and get the waters re-opened,
RispondiEliminaGood Luck,
,,,Paddy,,,