lunedì 22 dicembre 2008
giovedì 18 dicembre 2008
Pikefishing 14 Dicembre 2008

Solo questo lucciotto per questa sessione che ci ha costretti a pescare su acqua torbida viste le pioggie battenti di questi giorni
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Pikefishing
martedì 9 dicembre 2008
Il Luccio
Vorrei rendere nota questa mia piccola ricerca (estratta da Wikipedia) al fine di chiarire un dubbio che abbiamo avuto con elux circa la natura di questi fantastici pesci.
Questo è un luccio della specie "ESOX LUCIUS" e queste sono le sue caratteristiche principali: Il luccio (Esox lucius, Linnaeus 1758) è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Esocidae dell'ordine degli Esociformes. È caratterizzato dalla bocca a "becco d'anatra", dominata da robusti e acuminati denti.Questo pesce è diffuso nel continente nordamericano, pressoché in tutti i bacini fluviali atlantici e del Pacifico. In Eurasia è presente dalla Francia alla Siberia, compresa l'Italia settentrionale. In irlanda ed inghilterra è presente in gran numero. 
Il luccio è un utile e prezioso equilibratore naturale. Nella sua dieta preferisce selezionare prede morte o malate, inibendo anche l' eccessiva prolificità di altri pesci, ciprinidi soprattutto che, sviluppandosi in numero eccessivo, potrebbero modificare l'equilibrio di alcuni ambienti. Può raggiungere 1,30 m di lunghezza e superare i 20 kg di peso (sono stati catturati esemplari di quasi 30 Kg) ,la crescita e la dimensione finale sono piuttosto variabili, in relazione all'alimentazione e alla temperatura dell'acqua, in genere raggiunge i 20cm durante il primo anno di vita e il metro in età adulta. Gli esemplari di maggiori dimensioni sono generalmente femmine. Ha la particolarità singolare di avere più di 500 microdenti molto affilati sulla lingua in aggiunta a quelli propri dell'esoscheletro.Oltre che dalla bocca di grosse dimensioni e fornita di file di denti uncinati, il luccio è caratterizzato da una testa piuttosto grande rispetto al corpo, di forma allungata e schiacciata (per questo motivo è noto in alcune regioni d'Italia come "Luccio Papera"). La colorazione è varia a seconda dell'habitat e della colorazione dell'acqua: ventre bianco giallastro, dorso verde-bruno maculato scuro. La forma corporale varia secondo la corrente delle acque in cui vive, nelle zone con scarsa corrente assume una fisionomia allungata, nelle acque ferme presenta un corpo più tozzo.
Questo è il Luccio denominato "Esox masquinongy" e le sue caratteristiche principali sono: Esox masquinongy, conosciuto comunemente come Muskellunge o Muskie, è un grande pesce predatore d'acqua dolce appartenente alla famiglia Esocidae. Questo pesce è diffuso solamente nel continente Nordamericano: bacino fluviale del Mississippi, del Saint Lawrence e nei Grandi Laghi (fino agli estuari nella Baia di Hudson). È stato introdotto nei decenni passati in numerosi corsi d'acqua americani. Abita le acque calme e limpide e ricche di vegetazione di laghi, stagni e fiumi. Il corpo è molto allungato, siluriforme, con testa e mandibola inferiore sporgente. Le pinne pettorali sono vicine al ventre, mentre la pinna dorsale e quella anale sono opposte e simmetriche. La caudale è forcuta. La livrea è tendente al bruno-verde, più chiaro sui fianchie biancastro sul ventre. Numerose screziature verticali dall'opercolo branchiale al peduncolo caudale interrompono il colore uniforme. Le pinne sono macchiate di scuro. Può raggiungere i 35 kg di peso circa e la lunghezza di circa 1.5 metri. La riproduzione avviene tra marzo e maggio: le uova fecondate esternamente dal maschio sono deposte quindi nella sabbia dalla femmina. Il Muskellunge è un grande predatore, che si apposta negli anfratti rocciosi o nella vegetazione in attesa di afferrare con le forti mascelle pesci, uccelli acquatici, serpenti e roditori.


Il luccio è un utile e prezioso equilibratore naturale. Nella sua dieta preferisce selezionare prede morte o malate, inibendo anche l' eccessiva prolificità di altri pesci, ciprinidi soprattutto che, sviluppandosi in numero eccessivo, potrebbero modificare l'equilibrio di alcuni ambienti. Può raggiungere 1,30 m di lunghezza e superare i 20 kg di peso (sono stati catturati esemplari di quasi 30 Kg) ,la crescita e la dimensione finale sono piuttosto variabili, in relazione all'alimentazione e alla temperatura dell'acqua, in genere raggiunge i 20cm durante il primo anno di vita e il metro in età adulta. Gli esemplari di maggiori dimensioni sono generalmente femmine. Ha la particolarità singolare di avere più di 500 microdenti molto affilati sulla lingua in aggiunta a quelli propri dell'esoscheletro.Oltre che dalla bocca di grosse dimensioni e fornita di file di denti uncinati, il luccio è caratterizzato da una testa piuttosto grande rispetto al corpo, di forma allungata e schiacciata (per questo motivo è noto in alcune regioni d'Italia come "Luccio Papera"). La colorazione è varia a seconda dell'habitat e della colorazione dell'acqua: ventre bianco giallastro, dorso verde-bruno maculato scuro. La forma corporale varia secondo la corrente delle acque in cui vive, nelle zone con scarsa corrente assume una fisionomia allungata, nelle acque ferme presenta un corpo più tozzo.

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Pike Fishing: 8 Dicembre 2008

Giornata freddissima e piattissima!!!
Ho provato a pescare nell'insenatura di BigJim ma nemmeno una "leccatina".
Presenza di grosse trote che si mostravano con rumorosi salti fuori dall'acqua, ma tutto qua.
Ho avuto anche una visita di un branco di conghiali che, grazie al vento a me favorevole, mi sono arrivati alle spalle a circa 30 metri .... davvero emozionante!!!
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lunedì 1 dicembre 2008
Pikefishing 29 Novembre 2008
Noncuranti della situazione meteo nè delle previsioni per la giornata, ci siamo imbattuti in questa sessione dalla barca che ha reso due belle catture sul vivo. Tutto sommato il tempo è stato clemente poichè è piovuto solo un paio di volte durante la giornata e comunque vale sempre la pena tentare la sorte anche quando il tempo è instabile poichè certamente da casa non avremmo catturato nulla!
Da sottolineare la produttività della zona di pesca (pecoraro).

Da sottolineare la produttività della zona di pesca (pecoraro).


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lunedì 24 novembre 2008
Lago di Ventina 21-23 Novembre 2008
Sessione da dimenticare! Se da un punto di vista della strategia tutto sembra andato per il meglio dato che abbiamo avuto 6 partenze nei 3 giorni in cui c'è stato il brusco calo termico (la notte del sabato eravamo a -3°C), da un punto di vista tecnico siamo stati veramente sfortunati: sì perchè di 6 partenze non c'è stato nessun arrivo! Inutile dire che ogni volta, per cercare di far fronte al problema, sono stati cambiati i terminali, ma senza esito.
Domenica mattina insieme a Francesco abbiamo anche cercato di insidiare qualche predatore, era una bella giornata fredda e serena, ma in questo caso non si è visto neanche un attacco!
In questi giorni c'era proprio una congiuntura astrale a noi contraria!
Domenica mattina insieme a Francesco abbiamo anche cercato di insidiare qualche predatore, era una bella giornata fredda e serena, ma in questo caso non si è visto neanche un attacco!
In questi giorni c'era proprio una congiuntura astrale a noi contraria!
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lunedì 17 novembre 2008
Pikefishing: 16 Novembre 2008
Pesca itinerante dalla barca: proviamo la zona più a sud del lago che non abbiamo mai esplorato.
La mattinata passa senza nessuna emozione, solo il nostro vicino di barca riesce a prendere due esemplari con il vivo. Questo ci lascia sperare per il pomeriggio.
Dopo pranzo infatti vediamo arrivare molte barche verso l'insenatura occupata da noi, segno che i pescatori ben informati conoscono le potenzialità della zona, e così anzichè spostarci decidiamo di attendere. Scelta azzeccata visto che riusciamo ad ingannare due bei lucci il più grande dei quali per poco non arrivava a 4 kg.
Esche vincenti sono state, oltre al solito manovrato, il jointed della Fox.

La mattinata passa senza nessuna emozione, solo il nostro vicino di barca riesce a prendere due esemplari con il vivo. Questo ci lascia sperare per il pomeriggio.
Dopo pranzo infatti vediamo arrivare molte barche verso l'insenatura occupata da noi, segno che i pescatori ben informati conoscono le potenzialità della zona, e così anzichè spostarci decidiamo di attendere. Scelta azzeccata visto che riusciamo ad ingannare due bei lucci il più grande dei quali per poco non arrivava a 4 kg.
Esche vincenti sono state, oltre al solito manovrato, il jointed della Fox.


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Pikefishing
lunedì 10 novembre 2008
Pike Fishing: 9 Novembre 2008
Prima uscita autunnale ...... purtroppo deludente.
Arrivo alla piazzola dell' Eco e trovo subito un cacciatore appostato, ma non di pesci bensì di conghiali: postazione semi-chiusa dalle canne e necessità di manutenzione.
Trasferimento sotto al pecoraro ed inizio della pescata.
In poche parole tutto il giorno con tutte e tre le canne lanciate a striscia trasversale, ma niente di niente nemmeno una tocca.
E' andata un po meglio ai numerosi pescatori di spinning (il lago pieno di barche) che sono riusciti a portare a casa (nel vero senso della parola) qualche esemplare di modeste dimensioni.
La sensazione è che ancora non c'è movimento e bisogna andare a cercarli vagando per il lago.
In ogni caso è stata una bella giornata ...... meteorologicamente parlando .......
Arrivo alla piazzola dell' Eco e trovo subito un cacciatore appostato, ma non di pesci bensì di conghiali: postazione semi-chiusa dalle canne e necessità di manutenzione.
Trasferimento sotto al pecoraro ed inizio della pescata.
In poche parole tutto il giorno con tutte e tre le canne lanciate a striscia trasversale, ma niente di niente nemmeno una tocca.
E' andata un po meglio ai numerosi pescatori di spinning (il lago pieno di barche) che sono riusciti a portare a casa (nel vero senso della parola) qualche esemplare di modeste dimensioni.
La sensazione è che ancora non c'è movimento e bisogna andare a cercarli vagando per il lago.
In ogni caso è stata una bella giornata ...... meteorologicamente parlando .......
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Pikefishing
Lago di Corbara: 08 Novembre 2008
Di nuovo sulle sponde del lago per prendere qualche bel perca, ma non è stato così.
Moltissimi pescatori già dall'alba pronti con la padella in mano per catturare qualche pesce.
Personalmente ho cattura diversi esemplari ma di piccola taglia, 500 grammi per il più bello.
L'azione di pesca è stata deludente a causa dei continui attacchi dei piccoli perca ai miei inneschi (di generosa dimensione per la ricerca di qualche big): i pesciolini vengono letteralmente lacerati ed uccisi per poi essere lasciati a brandelli attaccati agli ami. E' uno sterminio di tutti i piccoli pesci presenti sul lago, senza distinzione di specie e taglia.
Mi è giunta notizia della cattura di un pesce di 2,4 Kg effettuato all'insenatura di fronte alla mia, quella prima della diga.
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lunedì 3 novembre 2008
Lago di Corbara: 01 Novembre 2008

Mattinata da "horror" tra temporali e vento fortissimo, ma nonostante questo e nonostante siamo arrivati che era ancora buoio, abbiamo trovato i posti migliori occupati: sotto al ponte prima della diga lato sinistro e sotto alla diga lato destro.
Abbiamo optato (ero in compagnia dello chef Alessandro) per andare all'angolo della prima insenatura lato destro della diga.
E' stata una battuta difficile in quanto abbiamo avuto a che fare con una miriade di tentativi di attacco da parte di piccoli perca che riducevano in brandelli i miei inneschi; i nostri vicini pescando con dei mini-mini pesciolini riuscivano a portare a riva (e quindi in padella) quei neonati e qui abbiamo capito di che entità sono le super mattanze di cui si parla.
In ogni caso abbiamo fatto le due catture (almeno penso) più interessanti del giorno ovvero due esmplari di 1 e 1,300 Kg e 6 o 7 di quelli piccolini.
C'è da fare qualche considerazione nel senso che sembra osceno portare a casa degli esemplari così piccoli (parliamo di misure che si aggirano sui 20-25 cm dal peso di circa 200-250 gr) perchè la legge parla chiaro (non esiste limite di misura bensì limite di 15 capi giornalieri) si può fare anche se anti-sportivo; però c'è anche l'altro aspetto ovvero che questa miriade di lucioperca devastano la fauna del lago attaccando tutto ciò che gli si trova davanti senza avere l'effettiva necessità di cibo; questo l'ho constatato subendo continuamente attacchi manifestati da piccole tocche sul cimino per poi non portare a termine l'attacco.
Le esche più grandi sono state riportate a riva senza pinne, senza squame e soprattutto senza vita: attaccavano gli inneschi solo per il piacere di uccidere.... chissà....
Comunque giornata tutto sommato positiva!
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Zanderfishing
lunedì 27 ottobre 2008
Lago di Ventina 24-26 Ottobre 2008
Venerdì mattina alle 6:00 si parte. Per dove? L'obiettivo è Scandarello...ma se troviamo un posticino al lago di Ventina ci evitiamo una sfacchinata non indifferente nel trasbordo dell'attrezzatura sul letto fangoso del lago asciutto!...
Così è stato.
E' la nostra prima volta a Ventina. Le tattica è sempre la stessa. DIFFERENZIARE. Proviamo tutto il provabile e i risultati non si fanno attendere:




Così è stato.
E' la nostra prima volta a Ventina. Le tattica è sempre la stessa. DIFFERENZIARE. Proviamo tutto il provabile e i risultati non si fanno attendere:





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Lago del Salto: 19 Ottobre 2008
Battuta di pesca al "RE".
Una difficoltà pazzesca a reperire il vivo (tutto sabato pomeriggio e le prime ore di domenica mattina per fare circa 40 pescetti).
Arrivo sulla mia postazione da rock fishing (sotto alla diga) e totalizzo circa 15 catture nell'intera giornata.
Le catture sono avvenute tutte sulla canna scaccina a 4 metri di fondo attaccata agli scogli: le altre canne a 12 e 20 metri d'acqua non si sono mosse.
Conclusioni: temperature ancora troppo (e ribadisco troppo) alte e troppo movimento di luccetti per catturare il big.
In ogni caso ho saputo di una cattura di 4 chilogrammi avvenuta all'altezza di Fiumata.
.... alla prossima Salto...
Una difficoltà pazzesca a reperire il vivo (tutto sabato pomeriggio e le prime ore di domenica mattina per fare circa 40 pescetti).
Arrivo sulla mia postazione da rock fishing (sotto alla diga) e totalizzo circa 15 catture nell'intera giornata.
Le catture sono avvenute tutte sulla canna scaccina a 4 metri di fondo attaccata agli scogli: le altre canne a 12 e 20 metri d'acqua non si sono mosse.
Conclusioni: temperature ancora troppo (e ribadisco troppo) alte e troppo movimento di luccetti per catturare il big.
In ogni caso ho saputo di una cattura di 4 chilogrammi avvenuta all'altezza di Fiumata.
.... alla prossima Salto...
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Ostellato 10-12 Settembre 2008

Ancora sul mitico canale, ma questa volta in compagnia dell'amico Giuliano.
Purtroppo le numerosissime voci sulla staticità del pesce sono confermate: un fermo così non l'avevamo mai trovato da quando frequentiamo il canale.
Anche le nuove regole non aiutano: le postazione dai sifoni fino alla 23 sono chiuse per la caccia, dalla 19 in poi fino al ponte di Ostellato è chiusa per il nuovo campo gara di pesca al colpo e per i lavori di dragaggio che stanno iniziando, poi dal ponte in su per 8 chilometri è campo gara permanente: in poche parole sono solo un paio di chilometri a disposizione di tutti per la pesca sportiva ovvero il tratto compreso tra la 23 e la 19.
Un vero e proprio scandalo, che non ho mancato di dire alle guardie durante un controllo delle licenze... comunque.....
In ogni caso caldo e zanzare ci hanno fatto compagnia e nonostante tutto siamo riusciti a catturare una carpa di circa 8 chilogrammi e tre partenza non andate a buon fine (purtroppo!!!).
E' propio questo il mio grosso dilemma: il rapporto partenza/catture!
Lo scopo che ci poniamo o che ci dobbiamo porre, è proprio quello di trovare il terminale più efficace affinchè il numero di pesci che perdiamo sia ridotto al minimo.
Mi sarebbe piaciuto che il canale avesse dato il benvenuto a Giuliano come sua prima volta, ma la pesca è questa, e sono sempre "loro" a decidere!
...... Ostellato !!!! alla prossima.......
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lunedì 6 ottobre 2008
Lago del Salto: 28/9/2008
Prima uscita autunnale al predatore per eccellenza: 6 lucciotti sotto la diga con il vivo...cominciano a muoversi
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lunedì 22 settembre 2008
Ostellato 13-21 Settembre 2008
Sabato 13 Lory e Gigi sono schierati alla postazione 29. Lory si prende il centro canale e punta tutto sugli amur, Gigi si prende il sottosponda opposto alla sinistra di Lory e tenta un approccio diversificato scegliendo zone da pasturare e zone da tentare con la canna "scaccina" (innesco singolo non pasturato e posizionato sui posti più insoliti).
La prima notte un amur stimato sui 12 kg non appena arrivato a riva punta dritto il MinnKota e si slama.
La seconda notte Lory non perdona ed il canale regala una carpa da 10kg ed un amur da 13.


Lunedì arriviamo anche io e Fabio e ci prendiamo la destra di Lory con 6 canne che "cercano" pesce sui 3/4, nel sottoriva e nel sottosponda opposto oltre che con le nostre scaccine.
Durante la serata perdiamo due pesci consecutivi ma è Gigi New Entry che con la sua prima cattura ci tira su il morale. Porta a riva questo magnifico esemplare ed E' SUBITO RECORD: 21kg che migliorano di 1/2 kg il record precedente


Le catture non si susseguono come vorremmo e come ci comunicano sta succedendo nella zona del nuovo campo gara. Arriva un pesce ogni tanto come questo amur di 17.5kg per Fabio il mercoledì alle 00:23....

...e questa superba carpa di 16.5kg per me sulla scaccina di Fabio alle 8:15

Dopo questa cattura il canale si ferma (registriamo comunque un siluretto ed una slamata) fino alle 15:23 del venerdì quando un amur di 19kg cade sulle canne di Lory

La settimana finisce con un altro pesce perso dopo la ferrata e con una carpa da 10kg per me.
Considerazioni: pochi pesci anche se di buona taglia, quelli persi avrebbero alzato la media (e per questo la prossima sessione proveremo con terminali corti e rigidi).Tutto sommato una sessione che migliora il record personale è sempre una sessione positivia.
La prima notte un amur stimato sui 12 kg non appena arrivato a riva punta dritto il MinnKota e si slama.
La seconda notte Lory non perdona ed il canale regala una carpa da 10kg ed un amur da 13.


Lunedì arriviamo anche io e Fabio e ci prendiamo la destra di Lory con 6 canne che "cercano" pesce sui 3/4, nel sottoriva e nel sottosponda opposto oltre che con le nostre scaccine.
Durante la serata perdiamo due pesci consecutivi ma è Gigi New Entry che con la sua prima cattura ci tira su il morale. Porta a riva questo magnifico esemplare ed E' SUBITO RECORD: 21kg che migliorano di 1/2 kg il record precedente


Le catture non si susseguono come vorremmo e come ci comunicano sta succedendo nella zona del nuovo campo gara. Arriva un pesce ogni tanto come questo amur di 17.5kg per Fabio il mercoledì alle 00:23....

...e questa superba carpa di 16.5kg per me sulla scaccina di Fabio alle 8:15

Dopo questa cattura il canale si ferma (registriamo comunque un siluretto ed una slamata) fino alle 15:23 del venerdì quando un amur di 19kg cade sulle canne di Lory

La settimana finisce con un altro pesce perso dopo la ferrata e con una carpa da 10kg per me.
Considerazioni: pochi pesci anche se di buona taglia, quelli persi avrebbero alzato la media (e per questo la prossima sessione proveremo con terminali corti e rigidi).Tutto sommato una sessione che migliora il record personale è sempre una sessione positivia.
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sabato 6 settembre 2008
Predatori e prede
Riporto un'interessante considerazione dal libro 'CONOSCERE UN LAGO' di
Gianluigi GIUSSANI e Riccardo DE BERNARDI del CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi
Sez. Idrobiologia ed Ecologia delle Acque Interne
che consiglio di leggere e che, se applicata al tanto discusso siluro, può far cambiar idea a chi crede che sia un pesce tanto dannoso.
"La predazione, tuttavia, nell'ambiente naturale non va vista come un
fenomeno negativo, soprattutto se il fenomeno è osservato dal punto di vista
della popolazione. In quest'ottica la predazione diventa uno dei meccanismi
regolatori ed equilibratori di maggior rilievo. In alcuni casi è stato addirittura
possibile mettere in evidenza come la scomparsa dei predatori abbia
determinato l'estinzione, in una certa area, anche della popolazione preda.
Una conclusione importante che si può trarre da quanto esposto su
competizione e predazione è che, mentre la competizione può portare spesso
alla scomparsa di una popolazione, la predazione generalmente non lo
determina. Ciò si verifica in quanto il predatore si comporta con molta
prudenza cercando di arrecare il minor danno possibile alle popolazioni
predate; infatti, la scomparsa delle prede determinerebbe anche la
scomparsa del predatore. Il risultato è che prede e predatori coesistono,
controllandosi vicendevolmente in un delicato equilibrio dinamico."
...e specificherei che questo equilibrio si raggiunge anche in ambienti con presenza di siluro.
Gianluigi GIUSSANI e Riccardo DE BERNARDI del CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi
Sez. Idrobiologia ed Ecologia delle Acque Interne
che consiglio di leggere e che, se applicata al tanto discusso siluro, può far cambiar idea a chi crede che sia un pesce tanto dannoso.
"La predazione, tuttavia, nell'ambiente naturale non va vista come un
fenomeno negativo, soprattutto se il fenomeno è osservato dal punto di vista
della popolazione. In quest'ottica la predazione diventa uno dei meccanismi
regolatori ed equilibratori di maggior rilievo. In alcuni casi è stato addirittura
possibile mettere in evidenza come la scomparsa dei predatori abbia
determinato l'estinzione, in una certa area, anche della popolazione preda.
Una conclusione importante che si può trarre da quanto esposto su
competizione e predazione è che, mentre la competizione può portare spesso
alla scomparsa di una popolazione, la predazione generalmente non lo
determina. Ciò si verifica in quanto il predatore si comporta con molta
prudenza cercando di arrecare il minor danno possibile alle popolazioni
predate; infatti, la scomparsa delle prede determinerebbe anche la
scomparsa del predatore. Il risultato è che prede e predatori coesistono,
controllandosi vicendevolmente in un delicato equilibrio dinamico."
...e specificherei che questo equilibrio si raggiunge anche in ambienti con presenza di siluro.
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lunedì 1 settembre 2008
Pikefishing 30 Agosto 2008

Arduo pescare i predatori in estate!! E per farlo bisogna essere disposti a pescare IN MEZZO alle ninfee fra i vari buchi che si creano. Quello in foto poi lo abbiamo avvistato immobile a caccia in superficie, gli abbiamo presentato il pesciolino davanti al muso e non ha resistito: ci siamo gustati tutto l'attacco in diretta.
In serata poi un'altra cattura più piccola sul morto manovrato.
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Pikefishing
martedì 19 agosto 2008
mercoledì 30 luglio 2008
Lago di Fiastra: 27 Luglio 2008




E' sicuramente uno dei più bei laghi del centro Italia, in mezzo ai monti Sibillini, ad una quota di circa 650m slm, tranquillità e natura predominano su tutto il resto: il posto ideale per passare le vacanze. Quando poi si decide di pescare, c'è anche qualche carpetta che ti fa visita; qui qualcuno le mangia e non si possono biasimare, con quest'acqua cristallina saranno buoni anche i carassi.
Durante la serata ci ha fatto visita una bella volpe attratta dai residui di pizza che si è lasciata fotografare da molto vicino e con il flash. Speriamo che i lupi di queste parti si tengano un pò più lontani!!
venerdì 25 luglio 2008
Diga di Arezzo: pesca di frodo


Quella che vedete è la micidiale arma usata da un gruppo di balordi (in questo caso extracomunitari ma potevano essere anche italiani) usata per la pesca a “strappo” dal muro della diga di Arezzo (lago di Firenzuola). Non potete immaginare quanto siano taglienti ed affilate quelle lame, né potete immaginare quanti pesci hanno ucciso o, peggio, ferito. Alla visione incredula dell’accaduto mio fratello si è lanciato a fionda verso di loro intimidendoli di chiamare la polizia: sono fuggiti in mezzo al bosco lasciando sul campo questo strumento. Siamo venuti a conoscenza che i giorni successivi si è verificata la stessa cosa, hanno agito indisturbati e per nulla intimiditi dalla presenza di altre persone (sopra il muro, tra l’altro, non si potrebbe neanche passare e l’indifferenza del guardiano mi stupisce oltremodo).
Queste sono le condizioni in cui noi pratichiamo il nostro hobby preferito, si potrebbero aggiungere fatti ben più gravi quali il recente inquinamento del fiume Nera da parte dell’inceneritore di Terni, o la moria del Tevere di qualche anno fa causata dalla troppo rapida discesa del livello del lago di Corbara. Chi causa tutto questo la fa sempre franca. D’altronde è più facile farle pagare tutte a noi pescatori magari facendoci sentire dei bracconieri solo perché peschiamo con una canna in più o perché peschiamo in notturna. A tal proposito voglio ricordare che è stata proprio la pesca notturna che ha salvaguardato la diga di Arezzo dai continui soprusi causati da balordi (questa volta italiani) che piazzavano le reti di notte; noi stessi li scoprimmo e sequestrammo le reti con l’aiuto dei guardiapesca. Ma forse sta proprio qui la chiave di lettura: in una società in cui la sicurezza è solo un mezzo per curare i propri interessi (vedi la tutela delle più alte cariche dello Stato nell’ultimo decreto sicurezza), la vera tutela di quello che ci circonda dobbiamo farla Noi stessi, i primi interessati, senza aspettare che qualcuno, che pur dovrebbe, lo faccia per tutti. Ricominciamo ad incazzarci con chi non rispetta la natura lasciando in terra la sua spazzatura, con chi danneggia il patrimonio pubblico, con chi per strada non ha rispetto degli altri parcheggiando in seconda fila per non fare 4 passi a piedi; così, di persona, senza telefonare alla polizia o ai vigili che tanto non serve a niente, lo possiamo fare, è un nostro diritto; lo so che con questo siamo a rischio di prendere delle severe legnate (in senso fisico) e ci costringe inoltre a stare sempre in guardia ed attenti a quello che ci circonda (che a sua volta è causa di stress), ma un atteggiamento passivo non è meno deleterio, e forse, in fondo, se un cambiamento ci deve essere, deve venire dal basso.
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martedì 1 luglio 2008
Report 27-29 Giugno 2008: Ostellato



Caldo afoso, assenza di vento e tante,tante zanzare hanno caratterizzato questa sessione faticosissima da un punto di vista della vivibilità ma proficua dal punto di vista delle catture. Registriamo infatti almeno una ventina di partenze totali con punte sui 14 kg. Tanto movimento di pesce, anche di predatori, ma le sessioni successive sono ormai programmate a periodi più confortevoli di questo.
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lunedì 23 giugno 2008
mercoledì 18 giugno 2008
Pikefishing: Report 12 Giugno 2008
Dalla barca con furore Lucio e Lorenzo tentavano la sorte con il vivo ed a spinning ma senza risultati, una leccatina sul pesce morto e niente più. Possiamo tranquillamente chiudere la stagione primaverile della pesca al predatore...ci vediamo in autunno!
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Pikefishing
martedì 10 giugno 2008
Pikefishing 7 Giugno 2008

Bella cattura per Juri in una giornata che ha visto solo altri 2 attacchi senza esito.
Si pescava dalla riva con il vivo.
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martedì 3 giugno 2008
Amur di Ostellato: 31 maggio - 3 giugno 2008

In questa calda sessione registriamo il nuovo record del team con l'amur in foto (20.5kg) catturato con la mitica D.A.M. New Dimension di Andy Little, prima canna da carpfishing del gruppo di 2.75lb acquistata nel lontano 1994 e che difficilmente sarà sostituita se questi sono i risultati della fiducia che noi riponiamo in lei.
Nel complesso 8 amur con pezzi anche di 16 e 17 kg, qualche carpetta caduta sulle particles e 2 siluretti.

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venerdì 23 maggio 2008
Diga di Arezzo 17 Maggio 2008
Pesca alla Sandra: 1,7 Kg e 1,0 Kg con il vivo
zona casa del guardiano
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Diga di Arezzo 12 Maggio 2008
3 Sandre di piccola taglia (<1kg) con il vivo
zona casa del guardiano
zona casa del guardiano
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Diga di Arezzo 6 Maggio 2008
Pesca alla Sandra: 1,8 Kg e 1,0 Kg con il vivo
zona casa del guardiano
zona casa del guardiano
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lunedì 12 maggio 2008
Pesca dalla barca: 11 Maggio 2008
Cattura guadagnata dopo un acquazzone che ci ha colpiti in mezzo al lago, eravamo ancora in cappotto ma nonostante l'acqua abbiamo continuato imperterriti e alla fine abbiamo scovato questo luccetto.
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martedì 6 maggio 2008
Lucci in Umbria: 4 Maggio 2008
Magnifico esemplare di esocide dalla straordinaria potenza catturato da riva in mezzo alle canne lacustri; un combattimento al limite dell'attrezzatura: difficilmente si riescono a portare a guadino pesci di questa taglia da una riva contornata completamente da ostacoli, questa volta è andata bene, ma la prossima volta sarà necessaria una barca!

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