Catch and release....facile a dirsi, ed anche facile a farsi per chi, come noi, abbraccia in pieno l'etica pura della pesca moderna.
In realtà il nostro sport lo ereditiamo da una pratica necessaria all'uomo quando da questa ne ricavava la sua fonte di alimento, oggi che questa non è più una necessità ci inventiamo una giustificazione che cerca di alleggerire una pratica crudele perchè è diventata solo uno sport.
Pensiamoci bene... per quanto applichiamo tutti gli accorgimenti del caso utili all'incolumità del pesce, resta il fatto che noi, esseri evoluti ed assoluti proprietari di questo pianeta, per il solo gusto di accettare una sfida con la natura, che noi chiamiamo pesca, ci arroghiamo il diritto e la facoltà di catturare un pesce ed, elevandoci ad unici proprietari del potere assoluto, a liberarlo dando dimostrazione della nostra immensa pietà.
Però la pesca è questo ed è già tanto essere arrivati fino a qui, il rispetto del pesce fino ad un livello quasi maniacale è un traguardo che ci fa onore ma a pensarci bene nasconde anche aspetti meno onorevoli.
Io a questo ci penso spesso e me lo porto dentro come un fardello di cui, come pescatore, non potrò mai liberarmi.
martedì 24 novembre 2009
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1 commento:
Parole condivisibili ma basta guardarsi intorno, vedere gli scempi che l'uomo fa contro la natura e contro tutti gli altri esseri viventi procurando l'estinzione quotidiana di specie animali e vegetali per capire che di passi avanti noi maniaci della pesca sportiva ne abbiamo fatti!!!!
Non dimentichiamolo!!!
Non diamo retta a chi ci amministra e ci addita come responsabili delle incurie e delle stragi che spesso colpiscono le nostre acque, pubblicando sempre regole più restrittive e lucrose contro di noi!!!
NOI LA NATURA LA RISPETTIAMO E CERCHIAMO SEMPRE DI ELIMINARE TUTTE LE TRACCE DELLA NOSTRA PRESENZA SULLE RIVE DELLE NOSTRE ACQUE.
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