Lungo fine settimana da dedicare alla pesca della cara carpa in compagnia di Giordano.
Le condizioni meteo sono pessime... forti perturbazioni con venti freddi e piogge ma niente ci ferma.
Arriviamo sul lago giovedi mattina e montiamo il campo per proteggere le attrezzature dalla pioggia; successivamente ragioniamo sulla strategia e procediamo all'innesco degli inganni per poi calare le canne.
Purtroppo la situazione è molto ferma e le nostra amiche baffute non ne vogliono sapere delle nostre esche.
Continuerà questa situazione fino a sabato notte quando, intorno alle 1:00, il segnalatore della canna di Giordano impazzisce facendoci schizzare letteralmente dalle brande: in perfetta sintonia Giordano afferra la canna ed io salto in barca pronto ad accoglierlo per affrontare in coppia il forte ciprinide.
Il combattimento è stato intenso con numerose ripartite condito con un brivido dovuto al temporaneo incaglio della lenza su qualche ostacolo... ma alla fine è finita nel guadino lasciandoci letteralmente senza fiato con la sua bellezza:
.... alla prossima avventura.....
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