La postazione che abbiamo scelto offre molti spot interessanti e decidiamo di spaziare gli inganni su profondità e caratteristiche differenti in modo da poter intercettare i nostri ciprinidi ad ogni loro possibile movimento.
Siamo stati bravi e la prima notte abbiamo la prima partenza sulla canna calata a ridosso della vegetazione in prossimità dall'inizio dell'insenatura che abbiamo di fronte. Alessio si occupa di affrontare il primo combattimento e riusciamo a guadinare questa bella carpa:
Ricaliamo la canna nello stesso spot e torniamo in branda.
Tutto calmo fino alle 8:30 del mattino quando un'altro avvisatore inizia a suonare: mi precipito sul pod e ferro ma, nonostante ho forzato molto, dopo un paio di testate finisce tutto in mezzo alla vegetazione: preda slamata!!!
Trascorre tutto il giorno senza nessun movimento: nel tardo pomeriggio caliamo di nuovo le canne apportando qualche modifica agli spot non andati a segno.
Durante la seconda notte tutto tace e non abbiamo nessuna cattura.
Trascorre anche il secondo giorno e caliamo le lenze sul far della sera.
Per fortuna arriviamo alle 10 del mattino ed abbiamo una nuova partenza: è il mio turno e dopo un breve combattimento dalla barca guadiniamo questa carpozza:
Purtroppo arriviamo all'ultimo giorno e l'ultima notte ed abbiamo una nuova partenza per Alessio sempre sulla stessa canna; questo è il risultato:
Abbiamo avuto la compagnia di mio fratello Lucio, Stefania ed il piccolo Mattia sempre molto interessato alla pesca, ai pesci e soprattutto all'attivià all'aperto.
..... La stagione delle carpe sta iniziando.....
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