In compagnia di Alessio decidiamo i passare qualche giorno in un famoso quanto difficile e lunatico lago alla caccia di qualche carpa: partenza di prima mattina e, dopo aver girato mezzo lago, troviamo un bel posto raggiungibile a trasbordo.
Gli spot a disposizione sono molti con profondità massima a centro lago di 16-17 metri sul letto del vecchio fiume; alla nostra sinistra una discesa graduale del fondo mentre a destra una discesa molto più ripida e rocciosa.
Posizioniamo gli inganni cercando di coprire le varie profondità e situazioni, dagli scalini alle sassaie ai piloni del ponte.
Io
pescherò con inneschi molto generosi (del tipo 24-20 mm o singola del
28mm) per cercare di evitare i cavedani mentre Alessio opterà per le
boiles più discrete, che porteranno alla
cattura di tutti i pesci compresi molti cavedani che riuscivano
tranquillamente ad attaccare la boiles consumata vistosamente dopo
qualche ora in acqua.
La
prima notte riusciamo a fare due catture anche e soprattutto grazie ad
una bella perturbazione che ci avrebbe colpito per l'intera notte.
La prima è caduta su una profondità di 4,5 m alle 22:30 sulla canna di Alessio
La seconda poco dopo la mezzanotte, sotto una pioggia abbastanza sostenuta sempre sulla canna di Alessio calata sugli 8 metri.La prima è caduta su una profondità di 4,5 m alle 22:30 sulla canna di Alessio
Poi tutto il giorno senza nessun movimento ad eccezione di qualche cavedano.
Il secondo giorno riusciamo a fare una cattura poco dopo il tramonto sulla canna calata sui 10 metri di profondità:
Poi tutto fermo per il resto della battuta.
Questo è quello che l'eco restituisce passando vicono ai piloni del ponte:
Arriva la domenica pomeriggio e lasciamo la postazione con la speranza di tornare presto.
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