Battuta di pesca in solitaria ed opto per il mio lago degli incubi: comodo e sicuramente con le postazioni libere visto che ogni carpista che viene attirato dallo spettacolo apparente del posto poi scappa in compagnia di un sonoro cappotto... almeno nella maggior parte delle volta...
Partenza di sabato mattino con calma ed arrivato sul posto preparo le attrezzature: barca, tenda e per finire le lenze da armare; in due canne vado di innesco grosso: omino con boiles al gambero doppia 24 mm su una canna e singola bilanciata alla cozza 28mm sull'altra canna.
La terza canna invece l'ho messa a caccia di amur con il doppio chicco di mais finto, calata in uno spot un pochino distante a ridosso delle ninfee su un letto di mais tiger nuts e canapa.
Intorno all'ora di pranzo è proprio quella la canna che parte a razzo.. mi precipito al pod e quasi incredulo controllo se è qualche pescatore che mi aveva allamato la lenza... non c'era nessuno... afferro la canna e capisco subito che era proprio un amur... vado a palla sopra al pesce ed inizio un bellissimo combattimento: dalla barca è molto complicato guadinare un amur in quanto ogni volta che vede la rete scappa di nuovo.. e questo per decine di volte... divertentissimo...
Davvero inaspettato... al punto che non avevo nemmeno preparato la postazione per l'autoscatto...
Rilancio la canna e continuo l'attesa.
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