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Questo è il nostro Diario di Pesca.
Qui vengono postate, divise per categorie, tutte le nostre uscite. Sono presenti anche sezioni per notizie, tecnica, regolamenti e sessioni di pesca precedenti la nascita del blog (2006).
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venerdì 29 aprile 2016

Pesca di frodo nel Po... le reazione al filmato di SKY

Non ho Sky ma se il livello dei loro servizi è questo credo che non serva proprio....

Durissima reazione del presidente FIPSAS Ugo Claudio Matteoli sul servizio andato in onda ieri sera su SKY che parlava di bracconaggio nelle acque del Po. “Dopo qualche minuto mi stavo già chiedendo se fosse vero quello che stavo guardando. Un servizio televisivo assurdo, irrispettoso, mistificatore della realtà, in cui tutte le posizioni sono state ribaltate e in cui i carnefici sono stati addirittura dipinti come povere vittime. Ma stiamo scherzando? Il servizio andato in onda ieri sera nello spazio “VICE on SkyTG24”, che da giorni si annunciava essere un monito sulle nefandezze dei bracconieri e sulla morte che hanno portato nelle nostre acque è stato nella realtà un patetico filmatino in cui compiangere le condizioni miserabili in cui vivrebbero questi delinquenti. Scandaloso. Questa è gente che guadagna (in nero) decine di migliaia di euro a notte, questi sono quelli che in questi anni hanno depredato le nostre acque di tonnellate e tonnellate di pesce di tutte le specie (sia autoctone che alloctone) e non solo di siluri come invece lasciava intendere il servizio, sono quelli che lo immettono sui mercati senza nessuna licenza o controllo, portando sulla tavola di molti pesce contaminato e pericolosissimo, pieno di mercurio e di tutti i metalli pesanti della tavola periodica; questi sono quelli che se ne fregano della salute pubblica, delle leggi dello Stato, di chiunque, sono quelli che stanno facendo chiudere attività commerciali legate alla pesca ricreativa che fino a qualche anno fa, nella zona del Po, era realtà viva che richiamava appassionati da tutta Italia. Sono quelli che utilizzano reti illegali, elettrostorditori illegali, sostanze tossiche e veleni illegali. Sono quelli che agiscono addirittura nei campi gara, senza ritegno o decenza alcuna. Sono sempre loro che mettono illegalmente e di notte migliaia di chilometri di reti in modo completamente illegale e truffaldino uccidendo tonnellate di pesce ormai in tutte le regioni italiane. Sono sempre loro che hanno stravolto gli ambienti acquatici, se ne sono impossessati e hanno spesso rubato motori e attrezzature di pesca; loro che hanno minacciato e minacciano senza nessun controllo quelli che in qualche modo hanno cercato e cercano di contrastare la loro attività illegale e senza misura. Loro che hanno distrutto tutto, passioni, habitat, economia locale e nazionale, ambienti.
Li hanno addirittura fatti parlare, ci sono andati a cena insieme e sono andati con loro, in barchetta a mettere le reti… le reti criminali con dei criminali. Sono loro che sentendosi con le spalle coperte si permettono di dichiarare apertamente ad una compiacente intervistatrice che sono venuti via dalla Romania perché la li avrebbero arrestati. Agghiacciante. Si sono resi complici di malfattori, invece di ascoltare le ragioni sacrosante dei residenti, dei pescatori di quelli che da anni ormai sono stati resi inermi anche da una politica distratta. Se anche l’informazione che si fa sul bracconaggio diventa uno slogan per loro credo che ci siano più problemi di quelli che pensavo. Spero che a breve qualche televisione o organo di informazione renda giustizia al dramma che tutti noi pescatori, Federazione inclusa, stiamo vivendo”. E spero che la Giustizia possa intervenire nei confronti di chi dovrebbe dare giusta informazione e non rendersi complice palese di attività illegali e pericolose per la salute e l’ordine pubblico”.