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Questo è il nostro Diario di Pesca.
Qui vengono postate, divise per categorie, tutte le nostre uscite. Sono presenti anche sezioni per notizie, tecnica, regolamenti e sessioni di pesca precedenti la nascita del blog (2006).
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Sezioni

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mercoledì 29 giugno 2016

CarpFishing: 11-12 Giugno 2016

In compagnia di Alessio decidiamo di fare una pescatina al lago naturale più intrigante che abbiamo nelle vicinanze: natura selvaggia fuori dall'acqua ed esplosione di vita dentro l'acqua...
Conoscendo abbastanza bene gli ospiti del lago, opto per inneschi inguainati contro i gamberi e di grossa dimensione per cercare di limitare il disturbo delle scardole e dei cavedani giganti che popolano il lago.
Alessio ha invece optato per inneschi più discreti ma questi sono stati i risultati:
Tutto tace fino a venerdì intorno alle 2:30 quando il segnalatore inizia a suonare: mi precipito sul pod e ferro.. c'è!!!! Saltiamo in barco con Alessio e iniziamo il combattimento: l'avversaria è molto potente ed esegue diverse ripartenze fino a quando finisce nel guadino: una bella regina in piena forma con una bocca inviolata...
 
 
Un pesce così assume un significato particolare quando catturato in un lago come questo: cibo naturale incredibilmente abbondante che concorrendo con i nostri inneschi li rende veramente inefficaci. Chioccioline di tutte le dimensioni e forme, cozze, gamberi e chironimidi in abbondanza presenti da sempre nel lago non spingono di certo le nostre amiche carpe a cercare altro.... e questa sarà una bella sfida...
In ogni caso è stata l'unica emozione della battuta ma, vista l'esperienza acquisita in questo lago, non ci possiamo assolutamente lamentare.

.... alla prossima avventura ...

venerdì 24 giugno 2016

Speciale bracconaggio

Finalmente un buon servizio al tg2 che descrive esattamente lo stato delle cose e quello che ci aspetta per il prossimo futuro se non cambiano le leggi... 

venerdì 17 giugno 2016

Pesca al perca...

In questo periodo di chiusura della pesca alla carpa per frega, ci dedichiamo a tecniche alternative per la caccia ai predatori.
Le catture non sono mancate...
Questo piccolo siluretto:
Un bel lucioperca:
Altro piccolo siluro:
Anche Mattia ha fatto il suo dovere:
Piccolo ma agguerrito:

lunedì 6 giugno 2016

A ROVIGO UN RICONOSCIMENTO A CHI LOTTA CONTRO IL BRACCONAGGIO

Sabato mattina la sala consiliare della Provincia di Rovigo era davvero gremita. In tantissimi infatti hanno raggiunto il prestigioso luogo per partecipare all’incontro organizzato dalla FIPSAS - in occasione della settimana europea per lo sviluppo sostenibile – che ha avuto il suo apice durante la cerimonia di consegna di alcuni riconoscimenti .
Erano presenti il presidente della Provincia di Rovigo Marco Trombini, il presidente del settore Acque Interne della FIPSAS Maurizio Natucci, l'assessore regionale del Veneto, Cristiano Corazzari, l'on. Diego Crivellari, il Comandante della polizia provinciale di Ferrara, Claudio Castagnoli e il Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Barbara Degani, oltre ad alcuni coordinatori dei Gruppi di Vigilanza volontari delle Associazioni di pescatori sportivi.
Il tema al centro dell’ incontro è stato la pesca di frodo e le sue conseguenze negative sia sull'attività sportiva sia sulla economia legata al territorio. L'appello di tutti è stato di superare le posizioni politiche diverse e fare squadra per ricercare una soluzione condivisa e immediata per eradicare il fenomeno del bracconaggio ittico.
Alla fine degli interventi sono state consegnate due targhe, una al presidente Trombini e l’altra al comandante Castagnoli per l’impegno profuso, ognuno nel suo ruolo, nella lotta al bracconaggio.
«Ringrazio la FIPSAS - commenta al telefono il presidente Trombini – per il riconoscimento che mi è stato dato, appena l’ho ricevuto ho voluto condividerlo con tutte quelle persone che quotidianamente si danno da fare; il riconoscimento si da a persone che hanno ruoli apicali ma se sotto non c’è una squadra che lavora non si ottiene nulla. A chi non ha potuto raggiungerci ho detto di non perdersi d’animo, di continuare a “pungolare” quelle figure che tutto possono affinchè si arrivi ad una soluzione stabile e duratura. Ho inoltre ringraziato subito la FIPSAS per aver scelto la provincia di Rovigo e per aver scelto quel luogo. La sala consiliare è un luogo istituzionale ed è in questo ambito che possono risolversi i problemi. Il mio plauso poi, va sempre alla polizia provinciale che continua, senza tregua, a portare avanti una dura battaglia».
«Ci vogliono delle norme e anche un forte sostegno – ribadisce il comandante Castagnoli – non possiamo pensare che i volontari si muovano sempre gratis; ma a monte di tutto va compreso se lo stato ha deciso di muoversi o no, se vuole contrastare il bracconaggio o se non è sua cura e appena si è compreso questo che venga nominato subito un commissario. In Italia non si sa come bisogna muoversi, ogni regione ha la sua legge e mancano informazioni precise sulle sanzioni amministrative. O ci vengono dati strumenti efficaci oppure si assisterà ad una continua affluenza di banditi che svuoteranno completamente le nostre acque. Perché se è vero che abbiamo pescatori che trattano le carpe come un figlio, è altrettanto vero che i predoni le massacrano usando attrezzi invasivi senza nessun rispetto per l’ambiente . Condivido il riconoscimento datomi con tutti i volontari».
«Come FIPSAS abbiamo voluto dare questi riconoscimenti a chi si è mosso e ha preso delle decisioni importanti nella lotta al bracconaggio – sottolinea Maurizio Natucci, presidente del settore acque interne – in una settimana in cui tutta Europa si stava muovendo in questo campo. Il presidente Trombini è stato il primo a prendere delle decisioni e posizioni nel suo delicato ruolo istituzionale e il comandante Castagnoli è ormai il paladino della lotta al bracconaggio. Mi dispiace per i tantissimi ragazzi presenti perché alla fine siamo rimasti alle conclusioni di un anno fa, visto che novità non ce ne sono, ma questo non significa che la federazione si fermerà in quella che da anni, e lo dico a nome del presidente nazionale Matteoli e di tutti i consiglieri federali, è la battaglia da vincere, senza se e senza ma. Incalzeremo senza tregua chi può cambiare davvero la penosa situazione delle nostre acque umiliate dal bracconaggio».
http://portale.fipsas.it/Sezioni/SettoriFederali/AcqueInterne/NewsAI/tabid/314/articleType/ArticleView/articleId/2993/A-ROVIGO-IL-RICONOSCIMENTO-A-CHI-LOTTA-CONTRO-IL-BRACCONAGGIO.aspx

Lago di Corbara... per non dimenticare

“Per non dimenticare…maggio 2005 – maggio 2008. 
Il lago di Corbara, uno dei primi in Italia ad ospitare rod pod, un lago che avrebbe potuto regalare oggi pesci da record ma che invece, a causa dall’uomo, é stato fortemente devastato nel giro di pochi anni… Qui non parliamo solo di pescatori di professione o bracconaggio, ma anche di una gestione incredibilmente idiota da parte dell’uomo che a distanza di 3 anni ha causato due morie ‘epocali’ che hanno privato il lago di oltre 500 quintali di pesce…non parliamo di storia, ma parliamo di eventi recenti ‘stranamente dimenticati’, 2005 e 2008, quando in periodo di frega la diga é stata fatta scendere di livello lasciando migliaia di pesci senz’acqua ad una morte sofferente…
Fatti di cui oggi nessuno parla più… fatti che però hanno distrutto parzialmente il futuro di un lago che difficilmente tornerà quello di una volta…
http://carpfishingtv.com/lago-di-corbara-la-malagestione-delle-acque-e-un-milione-di-volte-peggiore-della-pesca-in-periodo-di-divieto/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook