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Questo è il nostro Diario di Pesca.
Qui vengono postate, divise per categorie, tutte le nostre uscite. Sono presenti anche sezioni per notizie, tecnica, regolamenti e sessioni di pesca precedenti la nascita del blog (2006).
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Sezioni

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sabato 19 dicembre 2009

BUONE FESTE A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO




volevamo fare un particolare augurio di buone feste, a tutti voi che ci sostenete e che seguite con passione le nostre avventure.... il FLY OUT team al completo VI AUGURA BUON NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO (speriamo ricco di catture e di nuovi rekord),ma sopratutto pieno di voglia di pescare! ! ! che a noi, di certo non manca! ! !
un ringraziamento particolare a carphunter.andrea ( da carpmercatino), che ha avuto la brillante idea di trasformare l'albero di natale, nel pod di natale!!!il prossimo natale tutti i carpisti al posto dell'albero addobberanno a festa il loro pod anche dentro alle nostre case!!!!!!!!!!!! cosi possiamo aggiungere anche le lucine ! ! ! ! ! !

lunedì 14 dicembre 2009

Pikefishing: dalla barca viene meglio! 13 Dicembre 2009

La pesca itinerante sposata due anni fa continua a dare i suoi frutti. Dopo due pescate da riva in bianco, alla prima uscita in barca catturiamo 3 lucci che fanno ben sperare per la stagione invernale 2009-10 appena iniziata. La giornata inizia presto: c'è da caricare barca ed attrezzatura, arrivare sul posto e montare; in più le giornate sono corte...la sveglia alle 5:15 va bene! A quell'ora le temperature sono negative, ma dopo poco il tempo volge al nuvoloso ed appena in barca...nevica. Lory ha appena lanciato i suoi inganni ed il mio siliconico, al secondo lancio, viene aggredito da dietro e per poco non ci lascia la coda; durante l'attacco l'esocide esegue una rollata a filo d'acqua e si slama. Poco dopo, con lo stesso artificiale aggancio un altro pesce ma si slama anche questo. Sembrerebbe che il vivo sia poco produttivo ma il tempo intanto cambia rapidamente: esce un pò di sole e l'esca naturale ha la meglio (come quasi sempre). Due violente affondate del galleggiante per due lucci che, chiusa la stagione del ciprinide, risvegliano il fascino del predatore.


La giornata finisce con la pioggia (tanto per cambiare), ma è sempre il vivo che va a segno...l'ultimo luccio della giornata.

lunedì 7 dicembre 2009

Carpe Giganti

Avvelenate le acque del canale artificiale di Chicago

Gli Usa contro le carpe cinesi giganti

Per fermare l’emigrazione dei pesci esotici dal Mississippi ai Grandi laghi. Barriere elettriche insufficienti

WASHINGTON - Per fermare l’emigrazione delle pericolose carpe cinesi giganti dal Mississippi ai Grandi laghi, e così salvare altre specie ittiche e proteggere la navigazione, il Genio civile americano ha completamente avvelenato le acque del Canale artificiale di Chicago, uno dei miracoli della ingegneria del primo Novecento. Da giovedì, il genio raccoglie migliaia di pesci morti nel canale che, tramite anche a un suo tributario, collega il poderoso fiume al lago Michigan. L’operazione, che si concluderà dopodomani, è stata ordinata da Jennifer Granholm, la governatrice dello Stato del Michigan, ed è appoggiata dalle Associazioni dei verdi.


VELENO - Il ricorso al veleno si è reso necessario quando il Genio ha scoperto che le barriere elettriche erette nel canale contro le carpe cinesi giganti, e costate 9 milioni di dollari, non bastavano più. Per ora le barriere verranno rafforzate, ma non è escluso che il canale e il tributario del Mississippi, il Des plaines, debbano essere chiusi, con una spesa di centinaia di milioni di dollari. Le carpe cinesi giganti, voraci e distruttive delle altre specie, raggiungono un metro e mezzo di lunghezza e un peso di 45 chili. Al suono dei motori delle barche, compiono balzi di oltre due metri fuori dall’acqua: spesso le danneggiano, o colpiscono chi è a bordo, provocandogli fratture, incidenti che hanno allarmato le autorità e attratto l’attenzione dei media. Nel Mississippi sono un problema insolubile, e si teme che se popolassero i Grandi laghi porrebbero fine all'industria della pesca, che ha un fatturato di 7 miliardi di dollari annui, e che ne ostacolerebbero la piccola navigazione.



CARPE ESOTICHE - In America le normali carpe, di taglia molto inferiore, furono introdotte nel XIX secolo. Quelle cinesi giganti vennero importate quaranta anni fa dagli allevatori di pesci del Mississippi per ripulire gli allevamenti, ma fuggirono durante alcune successive inondazioni. Da allora, sono emigrate in massa verso il nord moltiplicandosi e invadendo tra gli altri il fiume Illinois. All’operazione del Genio civile nel canale artificiale di Chicago, seguita in diretta a molte tv da un’America attonita, hanno preso parte 300 uomini provenienti da ogni regione dei Grandi laghi, compreso il Canada. In attesa dei suoi risultati, la governatrice Granholm ha sollecitato il Genio civile a bloccare temporaneamente tre chiuse presso Chicago da cui passano battelli provenienti dal Mississippi. Il Genio ha ammonito che se il fiume e i Grandi laghi, da cui Chicago e altre città traggono l’acqua potabile, non fossero più comunicanti, l’ambiente ne soffrirebbe. In particolare ha ricordato che attualmente le discariche metropolitane finiscono nel Mississippi tramite il canale. Se finissero nel lago Michigan lo inquinerebbero.

Dal Corriere della Sera del 07.12.2009