Benvenuto

Questo è il nostro Diario di Pesca.
Qui vengono postate, divise per categorie, tutte le nostre uscite. Sono presenti anche sezioni per notizie, tecnica, regolamenti e sessioni di pesca precedenti la nascita del blog (2006).
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Sezioni

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giovedì 23 dicembre 2010

Tartufo nero pregiato 264 gr.

Un nuovo colpaccio di Anto che con questo tubero di 264gr. si avvicina al suo personal best (281). Con questi numeri non si può certo rimproverargli di venire poco a pesca! soprattutto poi se questi prodotti arrivano alle cene del team!


Nella foto successiva Stella in fase di "CERCA"

mercoledì 22 dicembre 2010

BUONE FESTE A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO


buon natale e felice anno nuovo a tutti coloro che seguono le nostre avventure sul blog!!!!
fly out fishing team

domenica 19 dicembre 2010

Pike Fishing: 18 Dicembre 2010

Partenza ore 8:00 ed in compagnia di Juri andiamo a fare una pescatina.
Lo scenario che abbiamo trovato intorno è stato questo:
Alle 12:30 abbiamo il primo attacco e dopo un breve combattimento guadineremo questo esemplare
Dopo pochi minuti alle 12:50 questo piccolo esemplare ci è venuto a far visitaPoi c'è stata un stasi che è durata 3 ore e di nuovo un attacco
Per finire un'altro luccio per me
Intorno alla 16:00 è caduta anche neve mischiata a pioggia ma era proprio il momento in cui dovevamo lasciare la battuta... peccato altrimenti......
Anche questa volta è mancato un bel esemplare ma ci siamo divertiti con questo spettacolare panorama innevato!!!!!

..... maggiori dettagli su flyout details....

domenica 12 dicembre 2010

Pike Fishing: 10-11-12 Dicembre 2010

Fine settimana intenso di pesca al luccio insieme agli amici Alessandro, Gigi, Luca e per finire Lucio.
Il tempo è stato clemente anche se le temperature sono state abbastanza basse.
Le catture non sono mancate anche se la taglia media non è stata molto alta: infatti sono stati due i lucci interessanti uno di 80 cm e l'altro di 79.
Questo è stato l'esemplare più grande:

... questo quello più piccolo per l'amico Alessandro:
A Gigi è toccato questo fantastico esemplare:

Ancora io con questo combattivo luccio che mi ha dato del filo da torcere impicciandosi con la lenza nella fitta vegetazione acquatica:
Poi è la volta di Lucio che issa in barca questo bel lucciotto:
Questo voracissimo luccetto ha attaccato un'esca poco più piccola di lui... che violenza!!!
Quest'altro piccolo luccetto con la linea sensoriale particolarmente evidente:

Poi è arrivata la pioggia e con lei due attacchi di seguito:
uno:
e due:
Molti lucci e molto divertiemento...... questo è lo spirito giusto!!

hunter show.... 11 12 2010


dopo la fantastica avventura della scorsa domenica....ieri, con questo solengo....riesco a raggiungere il sesto capo, di questa splendida stagione ventatoria.... è un vero piacere condividerla con tutti voi...

lunedì 6 dicembre 2010

5 12 2010 DOPPIETTA VINCENTE




dopo ben 8 capi abbattuti sabato 4 dicembre.. oggi 5- 12 si torna a caccia, e dei nove cinghiali abbattuti

questa volta anche io sono tra i protagonisti...collezzionando la mia prima doppietta di cinghiali con la nuova arma, nel fitto della boscaglia!!! un ringraziamento va anche a roberto che nel sabato anche lui ha fatto una bellissima coppia di ungulati e oggi ha fatto un porchettino (sulla destra) tanto per gradire!!!!! grandi emozioni...

giovedì 2 dicembre 2010

A VOLTE I SOGNI SI REALIZZANO.....



BATTUTA DI PESCA DAL 3 AL 6 SETTEMBRE


Scusate il ritardo ma comunque sono felice di entrare a far parte,di questo team FLYOUT TEAM,purtroppo non ricordo tutta la battuta di pesca ma ricordo con grande emozione i momenti prima della grande emozione, ore 8 di domenica mattina ero in tendastruttura x un bel caffe, e lui il mio segnalatore partenza strana ferro subito, SALGO in canotto e dopo un bel combattimento di 20-25minuti porto a guadino un bell' esemplare regina,ma solo a terra mi rendo conto che il mio sogno è realtà, personal best!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lascio a voi commenti.
SALUTI BRACIO

Esox

La famiglia degli Esocidae raggruppa 6 specie grossi pesci predatori d'acqua dolce, tutte del genere Esox, ed appartenenti all'ordine Esociformes.
Gli Esocidi sono diffusi in laghi e fiumi del Nord America e dell'Europa (inserito nell'Italia meridionale e nei Balcani). In Europa il rappresentate più famoso è il Luccio, mentre in Nord America il Muskellunge è il predatore più grande del Mississippi.
I pesci di questa famiglia sono caratterizzati da una testa grande e affusolata simile al becco di un'anatra. La grande bocca è caratterizzata da denti accuminati.

Esox Lucius (Nortem Pike)
Il luccio (Esox lucius, Linnaeus 1758) è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Esocidae dell'ordine degli Esociformes.
È caratterizzato dalla bocca a "becco d'anatra", dominata da robusti e acuminati denti.
Il luccio è un utile e prezioso equilibratore naturale. Nella sua dieta preferisce selezionare prede morte o malate, inibendo anche l'eccessiva prolificità di altri pesci, ciprinidi soprattutto che, sviluppandosi in numero eccessivo, potrebbero modificare l'equilibrio di alcuni ambienti.
Può raggiungere 1,30 m di lunghezza e superare i 20 kg di peso (sono stati catturati esemplari di quasi 30 kg), la crescita e la dimensione finale sono piuttosto variabili, in relazione all'alimentazione e alla temperatura dell'acqua, in genere raggiunge i 20 cm durante il primo anno di vita e il metro in età adulta. Gli esemplari di maggiori dimensioni sono generalmente femmine. Ha la particolarità singolare di avere più di 500 microdenti molto affilati sulla lingua in aggiunta a quelli propri dell'esoscheletro.
Oltre che dalla bocca di grosse dimensioni e fornita di file di denti uncinati, il luccio è caratterizzato da una testa piuttosto grande rispetto al corpo, di forma allungata e schiacciata (per questo motivo è noto in alcune regioni d'Italia come "Luccio Papera"). La colorazione è varia a seconda dell'habitat e della colorazione dell'acqua: ventre bianco giallastro, dorso verde-bruno maculato scuro. La forma corporale varia secondo la corrente delle acque in cui vive, nelle zone con scarsa corrente assume una fisionomia allungata, nelle acque ferme presenta un corpo più tozzo.Le femmine, che raggiungono la maturità sessuale intorno ai 3-4 anni di età, depongono le uova all'inizio della stagione primaverile, in zone ricche di vegetazione, aderiscono alle piante acquatiche fino alla schiusura, quando le larve permangono attaccate agli steli vegetali per mezzo di un organo adesivo del capo e in pochi giorni assorbono completamente il sacco vitellino.
È un predatore di altri pesci, caccia restando immobile fra le piante acquatiche in attesa che la preda si avvicini, in assenza di prede consone non disdegna rane, piccoli mammiferi, giovani uccelli acquatici e il cannibalismo.
È considerato il re dei predatori d'acqua dolce. Si pesca a spinning oppure con il vivo o l'esca morta sia a fondo che con il galleggiante. Generalmente si pesca individuando la tana o il posto dove presumibilmente è in caccia: tronchi sommersi, canneti, erbai, tappeti di ninfee possono essere tutti posti dove l'esocide attende le sue prede in agguiato. Nei grandi laghi spesso il luccio adotta una tecnica di caccia "sospeso", praticamente cacciando sotto i banchi di pesce di cui si nutre in quel determinato ecosistema (in America questa tecnica è nota come "suspending pike"). Bisogna porre attenzione quando lo si salpa poiché è dotato di denti affilati; è consigliato l'uso dei guanti e del guadino e della presa opercolare: praticamente quando il pesce è ormai stanco si fa scivolare la mano con le 4 dita chiuse sotto una delle due branchie, la si lascia scorrere verso la punta della bocca fino ad arrivare all'osso mandibolare, questa presa è sicura e assolutamente indolore per il pesce. Nella pesca è indispensabile un terminale in acciaio, titanio o fluorocarbon di generose dimensioni (dallo 0,80 mm in su) perché con i denti potrebbe tranciare il filo, non è raro che il pesce, soprattutto se di grandi dimensioni, ingoi tutta l'esca. Tra le esche valide per insidiarlo si segnalano il morto manovrato, e per lo spinning: spinnerbait di dimensioni generose (da 1 oz. in su), jerkbait, swimbait, come gli intramontabili minnow, rotanti e ondulanti tutti di grandi dimensioni, esche siliconiche di vario tipo e forma ma sempre di generose dimensioni per selezionare la taglia del pesce. Spettacolare è la pesca top water, effettuata con rane e "walking the dog" soprattutto in primavera ed estate.



Esox Masquinongy
Esox masquinongy, conosciuto comunemente come Muskellunge o Muskie, è un grande pesce predatore d'acqua dolce, simile al luccio europeo appartenente alla famiglia Esocidae.
Questo pesce è molto diffuso nel continente Nordamericano: bacino fluviale del Mississippi, del Saint Lawrence e nei Grandi Laghi (fino agli estuari nella Baia di Hudson). È stato introdotto nei decenni passati in numerosi corsi d'acqua americani.
Abita le acque calme e limpide e ricche di vegetazione di laghi, stagni e fiumi.
l corpo è molto allungato, siluriforme, con testa e mandibola inferiore sporgente. Le pinne pettorali sono vicine al ventre, mentre la pinna dorsale e quella anale sono opposte e simmetriche. La caudale è forcuta. La livrea è tendente al bruno-verde, più chiaro sui fianchi e biancastro sul ventre. Numerose screziature verticali dall'opercolo branchiale al peduncolo caudale interrompono il colore uniforme. Le pinne sono macchiate di scuro. Può raggiungere i 35 kg di peso circa e la lunghezza di circa 1.5 metri.
La riproduzione avviene tra marzo e maggio: le uova fecondate esternamente dal maschio sono deposte quindi nella sabbia dalla femmina.
Il Muskellunge è un grande predatore, che si apposta negli anfratti rocciosi o nella vegetazione in attesa di afferrare con le forti mascelle pesci, uccelli acquatici, serpenti e roditori. Predilige prede malate o deboli funzionando da equilibratore nell' habitat,inoltre impedisce il prolificare eccessivo di pesci ciprinidi.


Esox Americanus Americanus

Esox Reichertii

Esox Niger

Esox Vermiculatus



Grazie Wikipedia

lunedì 29 novembre 2010

Pikefishing 28.11.2010

Non bastavano le previsioni meteo pessime per la giornata di pesca....
non bastava la sveglia che come al solito suona sempre troppo presto...
non bastavano 2°C ed una pioggia battente appena usciti di casa che confermavano la giustezza delle previsioni...
no, non bastava...
per completare l'opera mancava la ciliegina sulla torta...
...vestizione con gli indumenti da battaglia, quelli che ti permettono di affrontare ore ed ore sotto la pioggia e poi fuori dalla macchina per caricare cosa?....niente!
La nostra barca non c'è più! nessuna traccia...panico...non possiamo pescare!
Calma, se non abbiamo la barca peschiamo da terra almeno fino ad un orario decente per scomodare qualcuno (alla fine è domenica per tutti, anche per quelli che volgiono dormire). Dormire sì, ma non oltre le 8.30, non esageriamo! é infatti a quell'ora che chiamiamo un nostro amico che gentilmente ci offre la sua barca per fare un giro del lago alla ricerca della barca. Allestiamo il tutto e partiamo...sempre sotto l'acqua...Si alza il vento e quasi desistiamo ma ad un tratto da lontano ci sembra di riconoscere la sagoma bianca di una barca...ci avviciniamo e la riconosciamo: è lei! Mentre ci organizziamo per il traino verso la base dove le canne da pesca ci aspettavano per essere caricate, cerchiamo di capire...ma è non molto impegnativo...il cavo d'acciaio al quale era legata parla chiaro: è tagliato! Le conclusioni sono facili da trovare...
Comunque, superati tutti gli imprevisti, alle 11:00 eravamo finalmente a pesca....sempre sotto l'acqua battente...
Non sembra esserci molta attività come al solito in questo periodo, la neve sui colli circostanti indicano che i piccoli esemplari sono a nanna...
La situazione si sblocca con questo esemplare sul vivo di Lory



poi ho un attacco sul manovrato che non si concretizza.....sempre sotto l'acqua battente.
Poco dopo é ancora Lory che va a segno con questo esemplare



Sta finendo la giornata e, volendo provare almeno un'altra zona, ci muoviamo verso la base...sempre sotto l'acqua...
Qui ho una slamata sul manovrato e poi un altro attacco non a segno sul vivo, ma sul finire del giorno anch'io riesco ad andare a segno!



Alla fine della giornata non possiamo che essere soddisfatti, valutare sempre con calma tutte le possibiltà ed aver scelto quelle giuste
ha risolto al meglio la sessione.....anche se sotto la pioggia fino alla fine!

lunedì 15 novembre 2010

Pike Fishing: 13 Novembre 2010

Prima battuta seria per la stagione inverno 2010-2011 e ..... non è andata proprio male anche se ..... poteva andare molto meglio.
Ma andiamo per gradi: levataccia alle 5 del mattino, piccole cure a Luna ed alla nuova arrivata Brilla (piccola breton di 70 giorni) poi direzione Spoleto per stare alle 5:30 sotto casa di Lucio.
Iniziamo la pesca e subito Lucio aggancia un piccolo esemplare che si slama dopo due testate alla canna; alle 9:30 riusciamo a catturare la prima preda: l'emozione del non sapere quello che può può essere ad affondare il galleggiante rende il tutto unico e se dopo è questo il risultato.... va bene lo stesso:
Continuiamo a pescare più agguerriti che mai e alle 13:00 catturiamo questo bel luccetto:
Siamo contenti perchè qualcosa si muove ed alle 14:10 anche Lucio va a centro e cattura questo esemplare:
Abbiamo notato parecchi pescatori a spinning ed abbiamo avuto anche 4 mangiate di esemplari di modeste dimensioni: niente male per scaldare i motori!!!!


... maggiori dettagli su flyout details....

venerdì 5 novembre 2010

Barca radiocomandata: dettagli costruttivi

A seguito delle tante richieste, pubblichiamo alcuni dettagli costruttivi della barca radiocomandata che compie ormai quasi 10 anni!

In questa visione d'insieme vediamo la disposizione della componentistica:
partendo da sinistra (prua) abbiamo in sequenza:
- servo di comando del timone
- asse del timone passante rispetto al piano (si vede poco in questa foto)
- motore dell'elica
- scatola controllo elettronico (contiene la centralina dei servi e le sue batterie)
- servo di comando velocità e rispettiva manopola (sopra la scatola)
- batteria 12V-10Ah per alimentare il motore
- contenitore pastura



nelle 2 successive foto il dettaglio del servo e dell'asse timone, quest'ultimo potrebbe essere realizzato con una semplice terminazione a T come il servo, nel nostro caso risulta piegato a seguito dei test per ottimizzare la rotazione e la corsa del timone



nelle successive si vede il dettaglio della pala del timone. Consiste in un asse solidale con la struttura della barca (quello di sezione superiore) e di uno più leggero al quale è fissata la pala e che è incernierato sul primo per permetterne la rotazione



nelle prossime vediamo il dettaglio della giunzione dell'albero dell'elica con l'asse del motore



nelle successive vediamo un'implementazione successiva della barca che consiste nell'applicazione di 2 cerniere per la chiusura delle pinne stabilizzanti visto l'eccessivo ingombro durante il trasporto.
Per mantenerle aperte durante l'uso si applica un filo di acciaio distanziatore come risulta chiaro dalle foto


ulteriori dettagli sul sito
http://web.tiscali.it/flyout_team/radio_boat.htm
e sui precedenti post del blog