Finalmente qualche giorno di ferie e decido di fare una pescata al mio lago del cuore: purtroppo non avrò un compagno di pesca per questa sessione ed anche Luna è rimasta a casa... con tutti i suoi problemi ed alla sua età non me la sento più di portarla fra fango ed umidità, ma in realtà è sempre nel mio cuore.....
Arrivo di buon ora del mattino ed appena trasbordato monto il campo ed inizio a cercare qualche spot interessante:
Arrivo di buon ora del mattino ed appena trasbordato monto il campo ed inizio a cercare qualche spot interessante:
Purtroppo resto a cappotto sia il primo che il secondo giorno, ovvero fino a giovedì quando intorno alle 21:00 riesco a catturare questo silurotto:
Ricalo la canna e continuo l'attesa.
Intorno alle 4 la canna centrale cala improvvisamente: esco dalla tenda e faccio una serie di ferrate fino ad arrivare al pesce; provo il recupero da terra visto la difficoltà di accesso alla barca per tutto il fango presente sulla riva; inizio un combattimento fatto di ripartenze continue ma dopo qualche tentativo di guadinare andato a vuoto il pesce si slama... un pesce grosso visto che era lungo quanto il guadino... morale a pezzi....
Passa anche la notte di giovedì senza movimento fino alle 8 del venerdì mattina quando catturo una piccola carpa sulla canna a granaglie..... ho scappottato!
Prima di notte ricalo tutte le canne facendo qualche cambiamento di strategia.
Intorno alle 23 la canna centrale cala improvvisamente: mi precipito sulla canna e do una serie di ferrate fino ad arrivare al pesce; la carpa è arrivata fino sotto ai miei piedi e la lenza si è impigliata sulle pietre: esco in barca senza tirare la lenza e con un paio di movimenti e parecchia fortuna riesco a liberare la treccia: da quel momento inizio un lunghissimo combattimento anche perché non forzo molto a causa della paura che il trecciato si fosse rovinato sulle pietre; una mezzora di combattimento al cardiopalma con la paura pazzesca di perdere anche questa carpa... non è successo e finalmente la porto a guadino: una bellissima regina
Sono strafelice e dopo l'autoscatto di nuovo libera: ricalo la canna e torno in branda.
Alle 6:30 del mattino è la stessa canna che va a segno: calata pazzesca e ferrata multipla; salto in barca ed inizio un bel combattimento con il sole che nasce dietro ai monti, che poi finisce nel guadino: una bellissima regina
La giornata è ottima e si vedono moltissimi salti di carpe in tutte le parti del lago.
Intorno alle 12:00 la canna nel mio sottoriva parte violentemente: salto in barca e combattimento sotto al sole infuocato con questa bellissima regina
Non è finita ed intorno alle 14 la canna sotto la parete rocciosa cala improvvisamente: purtroppo la carpotta di una decina di chili si slama.
Il tempo a disposizione finisce ed dopo la mega faticata per caricare e scaricare la barca per il trasbordo, si torna a casa.
.... alla prossima avventura....
Ricalo la canna e continuo l'attesa.
Intorno alle 4 la canna centrale cala improvvisamente: esco dalla tenda e faccio una serie di ferrate fino ad arrivare al pesce; provo il recupero da terra visto la difficoltà di accesso alla barca per tutto il fango presente sulla riva; inizio un combattimento fatto di ripartenze continue ma dopo qualche tentativo di guadinare andato a vuoto il pesce si slama... un pesce grosso visto che era lungo quanto il guadino... morale a pezzi....
Passa anche la notte di giovedì senza movimento fino alle 8 del venerdì mattina quando catturo una piccola carpa sulla canna a granaglie..... ho scappottato!
Prima di notte ricalo tutte le canne facendo qualche cambiamento di strategia.
Intorno alle 23 la canna centrale cala improvvisamente: mi precipito sulla canna e do una serie di ferrate fino ad arrivare al pesce; la carpa è arrivata fino sotto ai miei piedi e la lenza si è impigliata sulle pietre: esco in barca senza tirare la lenza e con un paio di movimenti e parecchia fortuna riesco a liberare la treccia: da quel momento inizio un lunghissimo combattimento anche perché non forzo molto a causa della paura che il trecciato si fosse rovinato sulle pietre; una mezzora di combattimento al cardiopalma con la paura pazzesca di perdere anche questa carpa... non è successo e finalmente la porto a guadino: una bellissima regina
Alle 6:30 del mattino è la stessa canna che va a segno: calata pazzesca e ferrata multipla; salto in barca ed inizio un bel combattimento con il sole che nasce dietro ai monti, che poi finisce nel guadino: una bellissima regina
La giornata è ottima e si vedono moltissimi salti di carpe in tutte le parti del lago.
Intorno alle 12:00 la canna nel mio sottoriva parte violentemente: salto in barca e combattimento sotto al sole infuocato con questa bellissima regina
Non è finita ed intorno alle 14 la canna sotto la parete rocciosa cala improvvisamente: purtroppo la carpotta di una decina di chili si slama.
Il tempo a disposizione finisce ed dopo la mega faticata per caricare e scaricare la barca per il trasbordo, si torna a casa.
.... alla prossima avventura....
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